In Woolbridge Gallery
Si sta per concludere il ciclo di 7 incontri di Yoga-art in Woobridge Gallery, di contaminazione incentrato sul dialogo tra Arte e Yoga.
Marta Massara, insieme ad altre insegnanti ospiti, hanno condotto i partecipanti in un magnifico viaggio introspettivo verso la consapevolezza e l’armonia interiore, attraverso corpo e mente e creatività.

Un Rifugio tra le opere d’Arte.
Con la mostra I could go Anywhere del duo Federica Perazzoli e Daniele Innamorato abbiamo inaugurato il nostro viaggio tra yoga e opere d’arte verso luoghi incantati sconosciuti o conosciuti, indubbiamente amati, un viaggio verso un luogo rifugio.
Federica Perazzoli ci racconta attraverso i suoi quadri un Esodo, nella sua connotazione positiva, un viaggio che tutti possiamo intraprendere verso qualcosa di leggero e morbido, in cui stare.
Un luogo prezioso, calmo e rigenerante in cui liberarsi da quello che non ci serve, il nostro posto.

Insieme a Marta Massara, con in sottofondo il suono del torrente, ci siamo tuffati in una pratica di vinyasa yoga legata all’elemento acqua, di cui i piegamenti avanti ne sono portavoce, per imparare da lei ad adattarci, a fluire in tutte le situazioni e a trovare il nostro spazio.
Siamo passati dall’aspetto più materico, il nostro corpo, percependo la pelle che lo riveste interamente, per arrivare a un livello più sottile e scoprire quello stesso luogo rifugio nella nostra mente lasciando andare i pensieri, fino ritrovarlo nella nostra essenza.


Dalla Materia all’Etere.
Alle opere di Daniele Innamorato, invece, si è ispirata Laura Tonella, guidandoci in una pratica di Ananda Yoga.
Daniele Innamorato inizia la sua carriera come pittore figurativo, per poi diventare un pittore astratto.
Le sue opere capaci di creare un potente mondo etereo, ricordano l’abisso, la foresta notturna e tutto ciò che ognuno di noi può vedere e immaginare attraverso i sui lavori.

Con questo stile di yoga, fatto di concentrazione e ascolto, di asana, pranayama e affermazioni positive, abbiamo viaggiato attraverso l’universo dei chakra, dei loro elementi e della loro energia.
Passando ancora una volta dalla materia ai piani più sottili e immateriali dell’etere e della coscienza, per raggiungere una consapevolezza più elevata di corpo, mente e spirito.
Una profonda esperienza interiore e di unione, un viaggio universale verso la conoscenza del nostro vero Sé.


La Verità dello Yoga e dell’Arte.
Ospite per l’incontro di settembre lei, Deborah Gheller, che per la sua pratica di Gentle Flow si è ispirata all’opera di Ghada Amer.
Artista egiziana meglio conosciuta per l’uso della tecnica del ricamo sia nelle sue pitture che nelle sculture, lavora spesso con tessuti che rappresentano parti dei corpi femminili.
Le sua arte affronta questioni sociali, tra cui la sessualità, l’identità femminile e la cultura islamica.


Nella scelta del quadro, racconta Deborah, “è stata fondamentale la prima impressione, un intersecarsi di figure e significati che vanno oltre l’esecuzione, proprio come la pratica.”
Il quadro parla della natura femminea, della riappropriazione del proprio corpo e piacere, una scelta da parte di un’artista islamica che ha comportato non solo la condivisione di un’idea, ma il coraggio di imporsi in una comunità incline a censurare certi comportamenti.

“Pensate a quale processo di maturazione possa essere arrivata Ghada Amer, quanta determinazione e chiarezza ha portato nella sua arte.
Da questa considerazione ho invitato i partecipanti alla classe a guardarsi con altrettanta onestà dentro la pratica, in un flusso morbido, ma intenso al tempo stesso.
Forza, apertura, mudra e il suono dell’acqua che scorreva sotto di noi sono stati gli aspetti principali a portarci a confronto con certe nostre credenze e, talvolta, rivedendole.”
La pratica si è conclusa con un rilassamento finale dove, complice la lettura di Itaca (poesia di Kavafis), ha portato a galla ciò che il flow aveva smosso, concedendoci così un ulteriore momento di verità.


Dall’Alto
Per il penultimo appuntamento, Woolbridge Gallery ha aperto le porte a YogadEstate composto dall’affiatato duo Francesca Spennati e Marta Massara.
Insieme ci hanno guidato in una sessione di Flexibility ispirata all’opera di Enzo Cucchi, uno dei principali esponenti del movimento della Transavanguardia.
Il suo immaginario è popolato di leggende, di figure solitarie misteriose, di sogni di ricorrenti, di tradizioni regionali, di detti popolari.

Il suo lavoro va percepito attraverso i sensi, sentito prima che guardato, visto prima che compreso.
Come ci rimanda il protagonista dell’opera di Cucchi “dall’alto” possiamo vedere e sentire meglio.
L’ osservatore esterno è più abile a vedere le situazioni oggettivamente.


Con Francesca e Marta ci siamo allenati a diventare osservatori esterni per entrare maggiormente in connessione con noi stessə, lavorando sulla flessibilità del corpo per stimolare una maggiore flessibilità e apertura mentali e sperimentare nuove prospettive e visioni.
La lezione si è conclusa con un meritato rilassamento in savasana coccolati dall’armonico aroma degli olii essenziali.
Appuntamento conclusivo di Yog-Arte
Ti invitiamo all’ultimo appuntamento di Yog-Arte Domenica 23 Ottobre, con una novità davvero speciale! La pratica, guidata da Francesca e Marta di YogadEstate, si terrà a Biella a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
Ad ispirare la pratica yoga il pensiero di Michelangelo Pistoletto con i suoi “ Quadri Specchianti” capaci di trasformare in creatore il mero fruitore dell’opera d’arte.
Per l’occasione, partner dell’evento insieme ad ATMA Feed your soul, gli amici di ReYoga.

Programma della mattinata
Arrivo 10.50
11.00-11.30 passeggiata guidata alla scoperta degli spazi di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
11.35 – 12.30 Pratica yoga
Per chi vuole extra Lunch vegetariano al Bistro Le Arti, la caffetteria di Cittadellarte
Posti limitati per prenotare il tuo posto puoi scrivere a: yogadestate@gmail.com
Costo 15 euro
Installation view Woolbridge Gallery www.woolbridgegallery.com
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
Abbigliamento Yoga Insegnanti ATMA Feed your soul